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Il 1 marzo incontreremo l’ANEC per capire se c’è possibilità di collaborazione nella gestione dell’Arena. Per capire meglio cosa stiamo immaginando pubblichiamo qui una bozza di proposta che faremo leggere all’ANEC. Se avete commenti o suggerimenti potete scriverci a liberaarenadipiazzavittorio@gmail.com


Pubblichiamo qui la lettera aperta presentata il 9 febbraio all’Apollo11.
Potete qui sotto firmarla per sostenerne i contenuti.

LIBERO CINEMA A PIAZZA VITTORIO

Lettera aperta per un' arena aperta a tutti,  che coinvolga associazioni, comitati, artisti, scuole, attività commerciali e comunità straniere.

Lo scorso anno l’arena di Piazza Vittorio ha ricominciato ad esistere. E questo è bene, ma non è stata ciò che secondo molti cittadini del rione  poteva essere.
E’ stato un luogo ben curato da un punto di vista tecnico e logistico, ma assai freddo e distaccato rispetto alla sua offerta di contenuti e di servizi.
Molti di noi cittadini del rione l’abbiamo sentito come un corpo estraneo, troppo spesso più attento agli interessi commerciali che non al proprio ruolo socioculturale.
Piazza Vittorio è spazio complesso attraversato da tante identità, tante vivacità e tante difficoltà.
Ha bisogno di essere vissuta di più, da tutti e in modo interattivo.
L’arena può diventare una grande occasione in questa direzione.
Ma deve essere fatta in modo diverso.

In considerazione del fatto che il soggetto che aveva vinto il bando per la gestione di tre annualità, dopo la prima dello scorso anno ha deciso di rinunciare alle altre due, con questa lettera ci rivolgiamo a Municipio, Comune e Regione perché aprano il prima possibile un tavolo per permettere la realizzazione del Libero Cinema di Piazza Vittorio, basato su tre principi:

1. Eventi di cinema  gratuiti (se sostenuti dalle istituzioni o da privati), in ogni caso a prezzi più popolari possibile (solo per garantire la sostenibilità dei costi vivi), svincolati da logiche distributive commerciali, pur garantendo la regolare acquisizione dei diritti dei film,
2. Co-gestione di servizi con le associazioni, i comitati, le scuole, le attività commerciali e culturali del quartiere, che rispettano i principi e i valori democratici e che possono avere nella piazza spazi per promuovere e offrire le proprie attività.
3. Programmazione coordinata dalle associazioni del rione attive e competenti nel settore cinematografico e aperta alle tante identità culturali e artistiche che vivono intorno alla Piazza.

Noi artisti presenti nel quartiere e primi firmatari di questa lettera ci mettiamo a disposizione, gratuitamente, per costruire insieme la programmazione del Libero Cinema di Piazza Vittorio.
Invitiamo anche altri colleghi a unirsi a questo percorso.
Così come invitiamo associazioni, comitati, attività commerciali e culturali, nonché singoli cittadini ad aderire firmando la lettera qui - 

In attesa di una tempestiva risposta da parte delle istituzioni.

Andrea Satta, Elena Stancanelli, Laura Bispuri, Antonietta De Lillo, Francesco Di Pace, Agostino Ferrente, Federico Gironi, Nicola La Gioia, Pietro Marcello, Francesco Munzi, Susanna Nicchiarelli, Lorenzo Pavolini, Tommaso Pincio, Andrea Segre, Teho Teardo


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